Dopo Pinocchio e la scienza un nuovo libro che mette in guardia contro le derive irrazionali e il nuovo oscurantismo che minacciano la nostra società. Un crescente atteggiamento antiscientifico si sta diffondendo nella nostra società. I creazionisti fondano riviste per combattere levoluzionismo darwiniano, base di tutta la biologia moderna, e anche in Italia stanno cominciando a fare proseliti. Le posizioni cattoliche sulle cellule staminali embrionali hanno fatto sì che in Italia la ricerca in questo settore sia di fatto vietata per legge. Molti ambientalisti, inoltre, pensano che il progresso scientifico e tecnologico condurrà il pianeta verso immani catastrofi. Centrali nucleari e termovalorizzatori sono ostacolati in nome del cosiddetto principio di precauzione. Le conseguenze sociali di tali atteggiamenti si cominciano purtroppo a percepire nel nostro paese: preparazione scientifica degli studenti carente, corsi di laurea scientifici con sempre meno iscritti, spesa per la ricerca tra le più basse del mondo, capacità di sviluppo e innovazione tecnologica di scarso livello. Eppure è ampiamente dimostrato che il benessere e la ricchezza di un paese sono legati alla sua capacità di promuovere la cultura scientifica. Questo libro vuole denunciare in modo pacato, obiettivo e documentato le concezioni antiscientifiche diffuse nella nostra società, mostrandone linfondatezza e analizzando come esse influiscano negativamente sulle scelte dei singoli individui e della società. Unappassionata difesa della scienza e del pensiero razionale contro ogni dogmatismo e fondamentalismo e oscurantismo. Leggi la recensione di Andrea Frova su Galileo Leggi la recensione di Giorgio Dobrilla su Scienza &Paranormale Guarda il servizio di SuperQuark, andato in onda in data 09/07/2009 |